11 Agosto, 2023 Business - Tempo di lettura circa 5 minuti.
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Per una palestra o in generale un business che opera a livello locale, decidere se investire o meno in pubblicità a pagamento sui social media può essere una scelta difficile. Da un lato, i social offrono l'opportunità di raggiungere in modo mirato il proprio pubblico di riferimento. Dall'altro, questo tipo di advertising può avere costi elevati e non sempre porta ai ritorni sperati.
In questo post analizzeremo nel dettaglio i pro e i contro della pubblicità a pagamento su social come Facebook, Instagram e TikTok per una palestra locale, in modo da capire se e come questo strumento può essere efficace per promuovere il proprio business fitness.
Uno dei principali vantaggi della pubblicità sui social per le palestre locali è la possibilità di segmentare con precisione il target di riferimento. Piattaforme come Facebook e Instagram permettono di impostare annunci mirati in base a:
In questo modo è possibile raggiungere nello specifico il proprio pubblico di potenziali clienti, ad esempio donne tra i 20 e i 40 anni residenti nella zona della palestra interessate a fitness, benessere, alimentazione sana.
Un altro vantaggio è la possibilità di testare diverse tipologie di annunci e misurare la risposta degli utenti in termini di click, visite al sito, conversioni ecc. Modificando creatività, testi e target si può capire quali contenuti funzionano meglio e ottimizzare le campagne nel tempo.
Rispetto ad altri canali pubblicitari, i social forniscono dati e analytics molto precisi che permettono di valutare i risultati delle inserzioni e il ROI effettivo della spesa in adv. Andando nel dettaglio è possibile sapere quanti utenti hanno visualizzato il post, cliccato, compiuto altre azioni come ad esempio l'invio di un messaggio o la prenotazione di una lezione di prova.
Non solo analytics: i social consentono anche di instaurare un dialogo diretto con gli utenti, rispondendo ai commenti o ai messaggi privati. È un ottimo modo per fornire assistenza, vendere i propri servizi e costruire relazioni con i potenziali clienti.
La pubblicità sui social presenta però anche degli svantaggi da non sottovalutare. Innanzitutto, le spese possono lievitare velocemente e diventare insostenibili per le realtà di piccole dimensioni. Non esiste un costo fisso per le inserzioni, che variano in base a fattori come la concorrenza nella nicchia di riferimento e il target scelto.
Bisogna poi considerare che gli utenti sono sempre più restii al marketing digitale e utilizzano adblocker per evitare annunci. Su Facebook e Instagram le probabilità che un post promozionale venga ignorato sono quindi molto alte.
Misurare i ritorni e il ROI effettivo della spesa in adv non è sempre semplice. Spesso gli utenti visualizzano un annuncio ma poi non si concretizza una vendita, oppure compiono l'acquisto in un secondo momento. Risulta quindi difficile determinare l'impatto preciso delle inserzioni e i dati forniti dai social sono incompleti.
Un rischio concreto è che la competizione con altre palestre porti ad una escalation nelle spese in advertising, con l'obiettivo di superarsi a vicenda. Potrebbe verificarsi una situazione in cui tutti investono sempre di più in pubblicità senza però ottenere ritorni positivi.
Infine, non va sottovalutato il tempo e l'impegno necessari per gestire e ottimizzare una campagna adv sui social nel tempo. Se non si è in grado di monitorare i risultati e modificare creatività e target, è probabile che gli annunci perdano efficacia velocemente.
Detto questo, ci sono dei casi specifici in cui la pubblicità su social come Facebook e Instagram può avere senso per promuovere una palestra locale:
In questi casi, dedicare un budget contenuto alla pubblicità sui social per un periodo limitato può aiutare ad ottenere visibilità e raggiungere nuovi potenziali clienti. L'importante è fissare un tetto di spesa massimo e tenere sotto controllo analytics per capire se gli annunci stanno generando o meno risultati positivi.
Per massimizzare i risultati della pubblicità su social network ed evitare sprechi, le palestre locali dovrebbero:
Un consiglio è quello di rivolgersi ad esperti del settore per farsi affiancare nella gestione delle campagne e impostare tutti i parametri correttamente fin da subito.
La pubblicità sui social può essere una leva utile per promuovere una palestra locale, ma presenta anche rischi e criticità da non sottovalutare. Il nostro consiglio è di valutarla solo per campagne mirate e della durata massima di 1-2 mesi, definendo un budget preciso e monitorando con attenzione i risultati ottenuti in termini di vendite e lead generati. Con aspettative realistiche e obiettivi misurabili, i social ads possono portare buoni ritorni senza però stravolgere la strategia di marketing complessiva.
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