Qualche giorno fa, parlando con un Box Owner è uscita fuori la domanda: “Ma secondo te il CrossFIt è davvero inclusivo?”. Beh, in un momento in cui l’argomento inclusività è discusso ovunque, la domanda è più che interessante e merita una risposta.
Perchè essere inclusivi
Essere inclusivi nella nostra società significa riconoscere e valorizzare la diversità di ogni persona, senza discriminazioni di genere, etnia, religione, orientamento sessuale, disabilità o qualsiasi altra caratteristica. Essere inclusivi significa anche promuovere la partecipazione attiva e il senso di appartenenza di tutti i membri della comunità, garantendo loro pari opportunità e diritti.
Essere inclusivi è importante perché favorisce lo sviluppo umano e sociale, stimolando la creatività, l’innovazione, la cooperazione e il dialogo tra le persone. Ma anche perchè contribuisce alla pace e alla giustizia, contrastando le violenze, le ingiustizie, le oppressioni e le esclusioni che generano conflitti e sofferenze. L’inclusività arricchisce la cultura e il patrimonio di ogni società, valorizzando le differenze come risorse e non come ostacoli o minacce e risponde ai principi universali dei diritti umani, che affermano la dignità e il valore di ogni essere umano, indipendentemente dalle sue caratteristiche individuali o sociali.
Essere inclusivi nella nostra società è quindi una sfida e una responsabilità che coinvolge tutti: istituzioni, organizzazioni, scuole, famiglie e singoli individui. Solo così possiamo costruire una società più giusta, solidale e armoniosa, in cui ognuno possa esprimere il proprio potenziale e realizzare i propri sogni.
Il CrossFit è inclusivo?
Il CrossFit è anche una comunità di appassionati che condividono la passione per lo sport e il benessere fisico e mentale. Il mondo del CrossFit è abbastanza inclusivo? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il livello di preparazione, la motivazione, l’atteggiamento e il contesto.
Il CrossFit è un’attività che richiede impegno, dedizione e costanza. Non è uno sport facile da praticare, ma nemmeno impossibile. Chiunque può iniziare a fare crossfit, a prescindere dall’età, dal sesso, dalla forma fisica o dalla condizione fisica.
L’importante è seguire le indicazioni degli istruttori qualificati, che sapranno adattare gli esercizi alle caratteristiche e agli obiettivi di ogni individuo. Inoltre, il CrossFitprevede una progressione graduale delle difficoltà e delle intensità, che permette di migliorare le proprie prestazioni senza rischiare infortuni o sovraccarichi.
Sicuramente è anche uno sport che favorisce la socializzazione e il senso di appartenenza; chi fa CrossFit non si allena da solo, ma in gruppo, condividendo le sfide, i successi e le difficoltà. Il CrossFit crea un legame tra le persone che lo praticano, basato sul rispetto, sulla collaborazione e sul sostegno reciproco. Il crossfit è una disciplina che valorizza la diversità e l’unicità di ogni individuo, senza discriminazioni o pregiudizi. Chi pratica CrossFit si confronta con se stesso e con gli altri in modo positivo e costruttivo.
Tuttavia, il CrossFit non è uno sport per tutti. Ci sono alcune persone che potrebbero non sentirsi a proprio agio o non trovare soddisfazione nel praticarlo. Sappaimo bene che il CrossFit richiede una certa dose di spirito competitivo, di sfida personale e di superamento dei propri limiti. Chi non ha queste caratteristiche potrebbe non apprezzarlo o trovarlo troppo stressante o frustrante.
Inoltre, il CrossFit richiede una certa disponibilità economica, in quanto solitamente i Box hanno dei costi piuttosto elevati e chi non ha le possibilità economiche per frequentare queste strutture potrebbe sentirsi escluso o emarginato da questo mondo.
In conclusione, il mondo del CrossFit è abbastanza inclusivo, ma non completamente. Il CrossFit è uno sport che offre molte opportunità e benefici a chi lo pratica, ma che richiede anche delle condizioni specifiche per poterlo fare in modo sicuro ed efficace. E’ uno sport che si adatta a molte persone, ma non a tutte. Accoglie la diversità, ma non elimina le disuguaglianze.
E voi che ne pensate al riguardo?