6 Ottobre, 2023   Business - Tempo di lettura circa 4 minuti.

Gestire la stagionalità dei membri

 

Gestire la stagionalità dei membri

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La fluttuazione stagionale del numero di clienti è una sfida comune per molte palestre e centri fitness. I periodi di picco concentrati in alcuni mesi, seguiti da fasi di forte calo delle presenze e nuove iscrizioni, possono avere un impatto negativo sulla sostenibilità economica dell'attività.

Per proteggere la propria palestra dagli effetti della ciclicità e garantire un flusso di ricavi più continuativo è fondamentale che i titolari adottino strategie lungimiranti. Dallo stimolare contratti annuali piuttosto che a breve termine, fino alla diversificazione delle fonti di guadagno, vedremo vari modi creativi per gestire al meglio i picchi e le discese nell'afflusso di clienti tipici dell'anno.

Pianificare con anticipo

Prevedere in anticipo i periodi di picco e calo stagionale consente di pianificare attività promozionali e di lead generation per accelerare le iscrizioni prima dei mesi critici. Ad esempio, si può:

  • Aumentare le campagne marketing qualche mese prima dei cali previsti.
  • Pianificare open day e prova gratuita di corsi in previsione dei picchi di domanda.
  • Strutturare offerte promozionali e sconti per incentivare rinnovi e nuove iscrizioni.
  • Ottimizzare il personale e gli orari di corsi/servizi in base alle fluttuazioni attese.

Incentivare contratti annuali

Promuovere abbonamenti annuali anziché a cicli più brevi per mantenere i ricavi costanti. Ad esempio:

  • Offrire 1-2 mensilità in omaggio su contratti annuali.
  • Payment facility per rateizzare la quota annuale.
  • Benefit aggiuntivi (corsi gratuiti, accessori ecc.) per contratti superiori ai 6 mesi.
  • Sconti incrementali sul prezzo mensile per durate più lunghe.

Introdurre quote di iscrizione

Applicare una tantum iniziale a tutti i nuovi iscritti compensa in parte i cali stagionali. Ad esempio:

  • Quota di attivazione abbonamento di 50-100 euro.
  • Diritti di membership annuali per l'iscrizione al club.
  • Costo amministrativo una tantum per l'elaborazione della pratica.
  • Quota annuale per l'utilizzo degli armadietti.

Spalmare i pagamenti nel tempo

Rateizzare le quote mensili indipendentemente dalla durata contrattuale evitando la finanziarie ma sfturrando i contratti. Ad esempio:

  • Pagamenti mensili anche per abbonamenti annuali.
  • Rateizzazione finanziaria delle quote di iscrizione.
  • Pagamenti automatici programmati, anche per contratti pay-as-you-go.
  • Solleciti e reminder per pagamenti in ritardo.

Fidelizzare la clientela esistente

Focus su retention e rinnovi dei membri attuali. Ad esempio:

  • - Periodiche campagne di winback per ex-clienti.
  • - Programmi loyalty e raccolta punti fedeltà.
  • - Servizi di consulenza gratuita per stimolare l'engagement.
  • - Sondaggi ed interviste per identificare aree di miglioramento.

Introdurre sistemi di sospensione intelligenti

Congelamento servizi senza perdere il cliente. Ad esempio:

  • Sospensioni garantite per vacanze, infortuni, trasferte ecc.
  • "Freezing" del contratto per un tot mesi l'anno.
  • Congelamento gratuito del singolo servizio inutilizzato.
  • Riattivazione senza costi alla scadenza del periodo sospeso.

Ampliare le fonti di ricavo

Compensare i cali di membership con altre entrate. Ad esempio:

  • Vendita di servizi e prodotti addizionali ai membri.
  • Affitto spazi e attrezzature per trainer esterni.
  • Partnership con brand per vendita di integratori ecc.
  • Organizzazione corsi e seminari a pagamento.

Ottimizzare le spese operative

Ridurre i costi nei periodi di bassi incassi. Ad esempio:

  • Razionalizzare il personale concentrando turni e attività.
  • Rinegoziare temporaneamente contratti con fornitori.
  • Sospendere o ridimensionare spese di marketing non essenziali.
  • Posticipare investimenti e spese amministrative differibili.
  • Approfittare dei cali di presenze per manutenzioni.

Monitorare costantemente i dati

Analizzare regolarmente metriche come:

  •  Variazioni mensili delle iscrizioni e rinnovi.
  • Durata media abbonamenti e % di contratti lunghi.
  • Tassi di cancellazioni e abbandoni.
  • Incidenza delle entrate ricorrenti sul fatturato.
  • Andamento dei costi operativi nel tempo.

Un approccio sistematico

La stagionalità dell'afflusso di clienti mette a dura prova molte palestre, con pesanti ripercussioni sulla sostenibilità del business. Tuttavia, con un po' di creatività e lungimiranza, i proprietari di palestre possono attuare diverse contromisure per mitigare gli effetti dei cali periodici ed assicurarsi flussi di cassa più regolari tutto l'anno.

Combinando strategie come la promozione di contratti annuali, la fidelizzazione dei clienti esistenti, la diversificazione delle entrate e la razionalizzazione dei costi, è possibile ridurre significativamente l'impatto della stagionalità. L'analisi continua dei dati consente poi di valutare e ottimizzare nel tempo le azioni intraprese.

Con un approccio proattivo e integrato, la stagionalità può essere gestita e trasformata da minaccia a opportunità per rafforzare il proprio business anche nei periodi di calo fisiologico della domanda.

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