24 Maggio, 2024   Business - Tempo di lettura circa 5 minuti.

Finanziare l'acquisto di attrezzature

 

Finanziare l'acquisto di attrezzature

Photo Credits: Adobe Photo Stock

Oggi affrontiamo un tema cruciale per chiunque gestisca o voglia aprire un Box CrossFit: l'acquisto delle attrezzature. Perché ovviamente, senza bilancieri, rack e dumbbells non si va molto lontano, vero? Ma come ottimizzare questa spesa senza prosciugare il nostro conto in banca o, peggio, indebitarci fino al collo?

Tranquilli, ho qualche asso nella manica da condividere con voi. Parliamo di come ottenere il denaro necessario e di come investirlo in modo intelligente, con un occhio ai riflessi a livello contabile. Perché, che ci piaccia o no, anche la parte amministrativa ha il suo peso!

Leasing strumentale: il pagherò degli attrezzi

Partiamo da una delle opzioni più gettonate: il leasing strumentale. In soldoni, è come noleggiare a lungo termine le attrezzature. Invece di sborsare subito una cifra considerevole, si pagano dei canoni periodici e alla fine del contratto si può decidere se riscattare i beni o restituirli.

Il vantaggio? Si dilaziona la spesa nel tempo e si preserva la liquidità. Lo svantaggio? I costi complessivi sono spesso più alti dell'acquisto diretto e i beni non sono di nostra proprietà fino al riscatto.

A livello contabile, i canoni di leasing sono deducibili come costi, ma attenzione: se si opta per il riscatto, il valore dei beni andrà ammortizzato negli anni successivi.

Noleggio operativo: l'affitto degli attrezzi

Simile al leasing, ma senza l'opzione di riscatto finale, è il noleggio operativo. In pratica, si pagano delle rate per utilizzare le attrezzature per un certo periodo, poi si restituiscono al fornitore.

Perché scegliere questa strada? Magari perché abbiamo bisogno di attrezzi specifici solo per un evento o una stagione, o perché vogliamo testare nuovi macchinari senza impegnarci nell'acquisto.

Dal punto di vista contabile, i canoni di noleggio sono interamente deducibili nell'esercizio di competenza. Semplice, no?

Linee di credito e affidamenti bancari: il salvadanaio del Box

E se invece volessimo acquistare direttamente le attrezzature, ma non avessimo il denaro sufficiente? Qui entrano in gioco le linee di credito e gli affidamenti bancari.

In sostanza, la banca ci mette a disposizione una somma di denaro che possiamo utilizzare al bisogno per finanziare i nostri investimenti. Ovviamente, non è gratis: si pagano interessi sul capitale utilizzato e a volte anche commissioni di gestione.

La differenza principale tra linee di credito e affidamenti sta nella modalità di utilizzo: le prime sono più flessibili e si possono usare al bisogno, i secondi hanno un limite di tempo e di importo predefiniti.

A livello contabile, gli interessi passivi sono deducibili, mentre il rimborso del capitale andrà a ridurre l'esposizione debitoria nel bilancio.

Criteri di accesso al credito: il quiz della banca

Ma come fanno le banche a decidere se concederci o meno un finanziamento? Usano una serie di criteri per valutare la nostra "meritevolezza creditizia". Tra i più importanti ci sono:

  • La solidità patrimoniale: più il nostro Box ha un buon patrimonio (attrezzature, immobili, liquidità), più sarà considerato affidabile.
  • La redditività: se il nostro business genera utili costanti, sarà visto come meno rischioso.
  • La regolarità dei pagamenti: pagare fornitori e rate in modo puntuale migliora il nostro "credit score".
  • L'esperienza e la reputazione degli amministratori: più siamo considerati seri e competenti, più le banche si fideranno di noi.

Ovviamente, questi criteri vanno adattati al tipo di business e al contesto economico specifico. Ma una cosa è certa: più il nostro Box è solido e ben gestito, più sarà facile ottenere credito.

ASD vs SRL: il match fiscale

Infine, una nota sulle differenze tra finanziare un'associazione sportiva (ASD) o una società di capitali (tipo SRL).

Le ASD godono di una serie di agevolazioni fiscali e contributive che le rendono più "leggere" dal punto di vista dei costi. Inoltre, per loro è più facile accedere a contributi pubblici o privati a fondo perduto.

D'altra parte, le SRL hanno una maggiore solidità patrimoniale e una migliore reputazione agli occhi delle banche. Inoltre, possono dedurre integralmente gli interessi passivi e gli ammortamenti.

Insomma, non c'è una risposta univoca su quale sia la forma giuridica migliore per ottenere finanziamenti. Dipende dal nostro specifico progetto imprenditoriale e dalle nostre priorità. Un consulente finanziario o il vostro commercialista potranno darvi qualche consiglio su come procedere.

Investire con la testa

Come abbiamo visto, non esiste una soluzione perfetta per tutti, ma con un po' di strategia e consapevolezza si può trovare la strada giusta per il proprio Box.

La parola d'ordine è: investire con la testa. Valutiamo attentamente costi e benefici di ogni opzione, pianifichiamo con prudenza il nostro fabbisogno finanziario e soprattutto gestiamo in modo oculato e trasparente il nostro business.

Perché alla fine, le attrezzature migliori del mondo non servono a nulla se non abbiamo i conti in ordine e la fiducia di clienti e partner. Quella, amici miei, è la vera benzina che fa muovere il nostro Box!

Fatemi sapere nei commenti quali strategie avete utilizzato voi per finanziare il vostro Box e se avete altri consigli da condividere con la community. E ricordate: investire sulle attrezzature è importante, ma investire su sé stessi e sul proprio team lo è ancora di più!

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