E se fosse tutto sbagliato? E se invece di fare sport stessimo a casa a fare altro? E se tutto quello che crediamo di sapere sullo sport fosse sbagliato? Queste sono le domande che mi sono posto dopo aver letto un articolo che metteva in dubbio i benefici dell’attività fisica.
Secondo lo studio, fare sport non sarebbe così salutare come si pensa, anzi potrebbe addirittura aumentare il rischio di malattie cardiache, invecchiamento precoce e stress. Inoltre, fare sport ci farebbe perdere tempo prezioso che potremmo dedicare ad altre attività più gratificanti e creative, come leggere, scrivere, dipingere o suonare uno strumento.
Lo so, sembra una follia, ma e se fosse vero? E se stessimo sbagliando tutto? Forse dovremmo ripensare il nostro stile di vita e le nostre abitudini. Forse dovremmo smettere di seguire ciecamente i consigli degli esperti e ascoltare di più il nostro corpo e la nostra mente. Forse dovremmo essere più liberi e felici.
E se fosse davvero tutto sbagliato?
Ovviamente questo é un post provocatorio , in cui voglio mettere in discussione alcune delle convinzioni più comuni sullo sport e sulla salute. Non voglio offendere nessuno, ma solo stimolare una riflessione critica e aperta.
Perché facciamo sport? Per stare bene, per divertirci, per sfogarci, per migliorare il nostro aspetto fisico, per prevenire malattie, per socializzare… Queste sono tutte motivazioni valide e legittime, ma sono davvero sufficienti a giustificare il tempo e l’energia che dedichiamo all’attività fisica?
E se invece di fare sport stessimo a casa a fare altro? Non saremmo più felici, più creativi, più rilassati, più soddisfatti? Non avremmo più tempo per noi stessi e per le persone che amiamo?
E se tutto quello che crediamo di sapere fosse sbagliato? E se lo sport non fosse così benefico come ci hanno fatto credere? E se ci fossero dei rischi e dei controindicazioni che ignoriamo o sottovalutiamo? E se ci fossero delle alternative più efficaci e meno faticose per raggiungere i nostri obiettivi?
Non sto dicendo che lo sport sia inutile o dannoso. Sto solo invitando a non dare nulla per scontato e a informarsi meglio prima di scegliere il tipo, la frequenza e l’intensità dell’attività fisica che pratichiamo. Non esiste una ricetta universale che vada bene per tutti. Ognuno deve trovare il proprio equilibrio tra sport e vita quotidiana, tra salute e piacere, tra impegno e divertimento.
Se volete approfondire l’argomento, vi consiglio di leggere questi libri:
– Sport no grazie. Le incredibili avventure di un sedentario felice, di Corrado Augias
– Il mito dello sport. Perché è meglio stare fermi che correre, di Umberto Galimberti
E voi che ne pensate?