Il futuro incerto di CrossFit LLC

 

Il futuro incerto di CrossFit LLC

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Il 12 marzo 2025, Don Faul, CEO di CrossFit LLC, ha ufficialmente confermato con una lettera agli affiliati ciò che molti nel settore sospettavano: Berkshire Partners ha avviato formalmente il processo di vendita di CrossFit LLC. "È ora il momento di cercare un nuovo proprietario per la nostra prossima fase di crescita," ha scritto Faul, annunciando l'incarico alla banca d'investimento Moelis & Company come advisor per guidare il processo di vendita. Questa notizia, sebbene presentata come un'opportunità per il futuro, segna un momento cruciale nella storia del brand che merita un'analisi approfondita.

Per voi che gestite box affiliati, comprendere le dinamiche in gioco è fondamentale per navigare con sicurezza in acque che potrebbero rimanere turbolente per i prossimi 6-12 mesi, tempo tipicamente necessario per completare un'operazione di questa portata.

L'acquisizione di CrossFit da parte di Eric Roza nel 2020, supportato da Berkshire Partners, era stata accolta con entusiasmo dopo il periodo tumultuoso legato alle controversie che avevano coinvolto Greg Glassman. C'era la speranza che una nuova leadership potesse rivitalizzare il brand e riportarlo ai fasti del periodo 2010-2017. Tuttavia, la realtà si è rivelata più complessa e sfidante del previsto, al punto che ora, a meno di cinque anni dall'acquisizione, i proprietari stanno cercando un'uscita.

La tempistica dell'annuncio: perché ora?

Un aspetto interessante da considerare è la tempistica di questo annuncio. Marzo 2025 rappresenta un momento particolare nel ciclo annuale di CrossFit, con gli Open che si stanno concludendo e l'inizio della stagione competitiva che porta ai Games estivi. Questa scelta temporale non è probabilmente casuale.

Annunciare la vendita dopo gli Open permette a CrossFit di completare il suo principale evento di massa dell'anno senza le distrazioni o le preoccupazioni che un annuncio di vendita avrebbe potuto generare. Allo stesso tempo, iniziare il processo ora dà potenzialmente tempo sufficiente per completare una transazione prima della pianificazione della stagione competitiva 2026, evitando così di dover gestire gli Open e l'intera stagione dei Games durante un cambio di proprietà.

Inoltre, per gli acquirenti interessati, questo timing offre l'opportunità di valutare l'andamento dei CrossFit Games 2025 sotto l'attuale gestione, ottenendo così un'importante verifica della salute del brand nel suo evento di punta. Gli acquirenti potranno osservare metriche cruciali come la partecipazione degli atleti, l'engagement del pubblico, la qualità delle sponsorizzazioni e la copertura mediatica prima di finalizzare le loro offerte.

Per gli affiliati, questa tempistica suggerisce che almeno per il 2025 la stagione competitiva procederà secondo i piani già annunciati, offrendo una certa stabilità a breve termine. Tuttavia, per il 2026, è ragionevole aspettarsi potenziali cambiamenti significativi nella struttura competitiva, a seconda di chi sarà il nuovo proprietario e della sua visione per questo aspetto del business.

Il declino silenzioso: oltre i comunicati ufficiali

Dietro i comunicati stampa ottimistici e le dichiarazioni pubbliche rassicuranti, CrossFit LLC ha affrontato anni di progressivo declino. Il numero di box affiliati, elemento cruciale dell'ecosistema e principale fonte di ricavi ricorrenti, ha subito una contrazione significativa. Se nel periodo pre-pandemia si parlava di oltre 15.000 affiliati in tutto il mondo, le stime attuali suggeriscono un numero considerevolmente inferiore, probabilmente intorno ai 10.000-11.000 affiliati attivi.

Questo calo non è solo il risultato della pandemia, che certamente ha colpito duramente il settore del fitness in generale. È anche conseguenza di una crescente disaffezione da parte dei proprietari di box, molti dei quali hanno iniziato a chiedersi se il valore dell'affiliazione giustificasse ancora il costo annuale, specialmente in un contesto in cui il supporto percepito dalla casa madre sembrava diminuire mentre aumentavano le richieste di conformità e le pressioni commerciali.

Inoltre, la crescita esplosiva di alternative come i box di functional training indipendenti, le palestre boutique specializzate e nuovi format competitivi come Hyrox ha eroso la posizione dominante che CrossFit deteneva nel settore del fitness funzionale. Si potrebbe dire che CrossFit è stato vittima del proprio successo: avendo reso mainstream l'allenamento funzionale ad alta intensità, ha aperto la strada a competitori che potevano offrire esperienze simili senza i costi e le limitazioni dell'affiliazione ufficiale.

Raschiare il barile: le strategie degli ultimi anni

Di fronte al calo degli affiliati e alla crescente concorrenza, la risposta di CrossFit LLC è stata quella che molti analisti qui nella city descrivono come un "scrape the barrel",  un tentativo di massimizzare i ricavi a breve termine da ogni possibile fonte, spesso a scapito della crescita sostenibile a lungo termine.

Abbiamo assistito a una proliferazione di certificazioni e corsi specialistici, con costi crescenti e un valore percepito talvolta discutibile. Dalla certificazione base L1che è salita a prezzi considerevoli, alle numerose specializzazioni, fino ai programmi di credenziali per settori specifici, CrossFit ha cercato di monetizzare ogni aspetto della formazione.

Sul fronte dei box affiliati, sono aumentate le pressioni per aderire a programmi aggiuntivi, acquistare merchandise ufficiale e partecipare a iniziative corporate con ritorni incerti per i proprietari locali. La sensazione diffusa tra molti affiliati è stata quella di essere visti più come fonti di ricavo che come partner in un ecosistema condiviso.

Anche l'approccio ai CrossFit Games e alle competizioni in generale ha subito continui rimaneggiamenti, con frequenti cambiamenti di format, qualificazioni e struttura dei premi che hanno confuso atleti e spettatori. Il passaggio da ESPN a CBS, poi a varie piattaforme di streaming, ha frammentato l'audience e reso più difficile costruire una narrazione coerente intorno agli eventi competitivi.

Queste strategie hanno forse garantito flussi di cassa a breve termine, ma hanno anche logorato la fiducia nella leadership e nella visione a lungo termine del brand. Come in ogni business, quando inizi a "raschiare il barile" piuttosto che riempirlo nuovamente, stai essenzialmente segnalando una fase di declino più che di crescita.

Il ruolo di Don Faul in questa transizione

Un elemento della lettera che merita particolare attenzione è l'affermazione di Don Faul che sarà "personalmente molto coinvolto in questo processo". Questa dichiarazione può essere interpretata in diversi modi e solleva interrogativi sul suo futuro ruolo.Da un lato, potrebbe semplicemente indicare che, come CEO in carica, Faul sarà attivamente coinvolto nel processo di due diligence e nelle presentazioni ai potenziali acquirenti, assicurando che vengano selezionati candidati in linea con i valori e la visione di CrossFit.

Dall'altro, potrebbe suggerire un interesse personale di Faul nel rimanere coinvolto anche dopo la vendita, forse cercando di posizionarsi come figura di continuità che potrebbe rassicurare sia gli acquirenti che la comunità durante la transizione.Il background professionale di Faul è rilevante in questo contesto. Prima di unirsi a CrossFit nel 2022, ha ricoperto ruoli di leadership in aziende come Meta (Facebook), Pinterest e GoPro, oltre ad aver servito nei Marines.

Questa combinazione di esperienza in aziende tech e disciplina militare potrebbe renderlo una risorsa attraente per certi tipi di acquirenti, specialmente quelli interessati a modernizzare CrossFit mantenendo al contempo la sua cultura distintiva.Per gli affiliati, la permanenza o meno di Faul dopo l'acquisizione sarà un indicatore importante della direzione che il nuovo proprietario intende prendere. Una sua uscita immediata potrebbe segnalare un desiderio del nuovo proprietario di fare tabula rasa e implementare cambiamenti radicali. Al contrario, la sua permanenza, almeno per un periodo di transizione, potrebbe suggerire un approccio più evolutivo che rivoluzionario.

Le implicazioni delle clausole tag-along e drag-along

Un elemento cruciale in questa vicenda, che spesso sfugge all'analisi pubblica, riguarda le clausole di co-vendita tipicamente presenti nei contratti di investimento. Le clausole tag-along e drag-along regolano i diritti degli azionisti in caso di vendita di quote significative della società.

La clausola tag-along garantisce agli azionisti di minoranza il diritto di partecipare alla vendita quando un azionista di maggioranza decide di vendere le proprie quote. In pratica, consente a tutti gli investitori di "salire sul carro" della vendita alle stesse condizioni. La clausola drag-along, invece, permette a un azionista di maggioranza di "trascinare" con sé nella vendita anche gli azionisti di minoranza, obbligandoli a cedere le loro quote quando si verifica una certa operazione.

Nel contesto dell'uscita di Berkshire, queste clausole potrebbero significare che Eric Roza stesso sarà coinvolto nell'operazione di vendita, volontariamente attraverso il tag-along o forzatamente attraverso il drag-along, a seconda della struttura esatta dell'accordo originale e della quota detenuta da Berkshire.

Ciò suggerisce che l'operazione in corso potrebbe non limitarsi alla quota di Berkshire, ma potrebbe evolvere in una vendita completa di CrossFit LLC, con un cambio totale di proprietà e leadership. Questo scenario amplificherebbe significativamente l'impatto sul futuro del brand e dell'intero ecosistema.

È importante sottolineare che, contrariamente a quanto spesso si pensa, non è affatto garantito che questa exit si traduca in un profitto per gli investitori attuali. Se il valore attuale di CrossFit LLC è inferiore a quello pagato nel 2020, scenario plausibile considerando il declino degli affiliati e le sfide affrontate, Berkshire e potenzialmente anche Roza potrebbero trovarsi a realizzare una perdita sull'investimento. Il timing dell'operazione potrebbe essere motivato proprio dal desiderio di limitare ulteriori perdite piuttosto che dall'opportunità di realizzare guadagni significativi.

I potenziali acquirenti: analisi oltre l'apparenza

Tra i nomi circolati come potenziali acquirenti, gli amici del blog "Dummies at the Box" , indicano Rogue Fitness, Northern Spirit e Hyrox, che meritano un'analisi più approfondita che vada oltre l'apparente logica industriale.

Rogue Fitness rappresenta forse il candidato con la logica industriale più evidente. Come fornitore principale di attrezzature per i box CrossFit, Rogue ha costruito un business florido grazie all'ecosistema CrossFit. Un'acquisizione consentirebbe a Rogue di proteggere questo canale di vendita e potenzialmente espanderlo. Tuttavia, c'è da chiedersi se Rogue abbia realmente bisogno di possedere CrossFit per continuare a prosperare. La sua offerta di prodotti si è già diversificata ben oltre il mondo CrossFit, con successo nel powerlifting, nel weightlifting olimpico e nel fitness generale. L'investimento considerevole richiesto per acquisire e poi rivitalizzare CrossFit potrebbe essere difficile da giustificare dal punto di vista del ritorno finanziario.

Northern Spirit, essendo un brand di abbigliamento più piccolo e specifico, avrebbe probabilmente ancora maggiori difficoltà a sostenere l'investimento necessario. Nonostante la crescente popolarità, la scala operativa e le risorse finanziarie di Northern Spirit sembrano insufficienti per un'acquisizione di questa portata, a meno che non faccia parte di un consorzio più ampio.

Hyrox rappresenta un caso particolarmente interessante. Come format competitivo emergente che ha già sottratto partecipanti e visibilità a CrossFit, Hyrox potrebbe vedere un'acquisizione come un modo per eliminare un concorrente e consolidare la propria posizione nel fitness competitivo. Tuttavia, le differenze filosofiche e strutturali tra i due format sono così significative che un'integrazione efficace risulterebbe estremamente complessa. Inoltre, Hyrox sta crescendo organicamente a un ritmo sostenuto; dirottare risorse e attenzione verso la rivitalizzazione di un brand in difficoltà potrebbe distogliere dall'espansione del proprio core business.

Non va esclusa la possibilità di vedere entrare in gioco attori completamente nuovi nel settore. Grandi catene di fitness tradizionali come Planet Fitness o Equinox potrebbero vedere in CrossFit un'opportunità di diversificazione. Anche aziende tecnologiche con interessi nel fitness, come Apple o Meta, con i loro investimenti rispettivamente in Apple Fitness+ e Oculus VR fitness, potrebbero considerare il valore del brand e della comunità CrossFit come complementare alle loro strategie nel settore del benessere digitale.

Infine, non è da escludere l'interesse di fondi di private equity specializzati nel turnaround di brand iconici ma in difficoltà. Tuttavia, il track record di questi interventi nel settore del fitness non è particolarmente incoraggiante, con diversi esempi di brand storici che hanno perso ulteriormente rilevanza dopo acquisizioni puramente finanziarie.

Un caso emblematico è quello di Gold's Gym, acquisito da TRT Holdings nel 2004 e successivamente da RSG Group nel 2020 dopo aver dichiarato bancarotta durante la pandemia. Sotto la gestione di TRT Holdings, Gold's Gym ha attraversato un periodo di espansione rapida ma ha progressivamente perso l'identità distintiva che lo aveva reso iconico negli anni '70 e '80, diventando sempre più simile alle catene di fitness commerciali generiche. Nonostante il brand mantenesse una riconoscibilità globale, l'esperienza Gold's Gym si è diluita considerevolmente, alienando parte della base di clienti originale mentre lottava per differenziarsi in un mercato sempre più competitivo.

Un altro esempio significativo è quello di 24 Hour Fitness, che dopo l'acquisizione da parte di AEA Investors e Ontario Teachers' Pension Plan nel 2014 per 1,9 miliardi di dollari, ha accumulato un debito considerevole che ha contribuito al suo fallimento nel 2020. La strategia di espansione aggressiva finanziata dal debito, tipica di molte acquisizioni di private equity, si è rivelata insostenibile quando la pandemia ha colpito, portando alla chiusura di oltre 130 sedi e alla ristrutturazione drastica del business.

Nel contesto europeo, il caso di Fitness First è altrettanto istruttivo. Dopo essere passato attraverso diversi proprietari di private equity, inclusi BC Partners e Oaktree Capital Management, il brand un tempo dominante ha visto una progressiva contrazione, con la vendita di numerose sedi e una significativa riduzione della sua presenza globale. La sua strategia di acquisizioni aggressive seguita da tentativi di standardizzazione e riduzione dei costi ha eroso progressivamente l'esperienza del cliente e la proposta di valore distintiva.

Questi esempi evidenziano un pattern comune: i fondi di private equity spesso cercano di applicare playbook standardizzati di ottimizzazione finanziaria a business che sono fondamentalmente basati su esperienze, comunità e relazioni. L'enfasi su metriche finanziarie a breve termine può compromettere gli elementi intangibili che rendono unici questi brand, portando a un deterioramento graduale del valore del business stesso. Nel caso di CrossFit, con il suo ecosistema complesso di box indipendenti e una comunità appassionata, un approccio puramente finanziario potrebbe rivelarsi particolarmente problematico.

Il valore reale di CrossFit LLC oggi

Valutare CrossFit LLC nel contesto attuale richiede un'analisi che vada ben oltre i semplici multipli di ricavi o EBITDA tipicamente utilizzati nelle transazioni commerciali.

Da un punto di vista puramente finanziario, con ricavi probabilmente in calo e margini sotto pressione, è difficile immaginare che CrossFit mantenga la valutazione di circa 200 milioni di dollari dell'acquisizione del 2020. Un multiplo più conservativo sui ricavi attuali potrebbe suggerire una valutazione nell'ordine dei 100-150 milioni di dollari, significativamente inferiore all'investimento originale.

Tuttavia, il valore di CrossFit risiede anche in asset intangibili difficili da quantificare: un brand ancora riconoscibile globalmente, una metodologia codificata, una comunità appassionata (seppur ridotta rispetto agli anni d'oro), e un potenziale di rivitalizzazione nelle mani di un proprietario con una visione chiara e risorse adeguate.

È questo potenziale inespresso che potrebbe giustificare un premium sul valore attuale, specialmente per acquirenti strategici che possono sbloccare sinergie significative. D'altra parte, la sfida di invertire la tendenza al declino e le risorse necessarie per farlo potrebbero giustificare uno sconto rispetto alle valutazioni basate puramente sui flussi di cassa attuali.

Un elemento cruciale nella valutazione sarà anche la struttura dell'eventuale transazione. Gli attuali proprietari potrebbero dover accettare termini creativi, come pagamenti dilazionati legati a performance future, earn-out basati sul raggiungimento di obiettivi specifici, o mantenimento di quote di minoranza, per rendere l'operazione attraente per potenziali acquirenti cauti riguardo alle prospettive future.

Leggere tra le righe: cosa rivela la comunicazione ufficiale

La lettera inviata da Don Faul agli affiliati offre alcuni spunti interessanti per comprendere meglio la situazione attuale. Il tono della comunicazione è studiatamente positivo, parlando di "prossima fase di crescita" e di "opportunità significativa", cercando di rassicurare gli affiliati. Tuttavia, diversi elementi meritano attenzione.

Il fatto che Faul specifichi che stanno cercando un partner "con una connessione alla nostra comunità, un apprezzamento per il nostro modello di business degli affiliati" suggerisce la consapevolezza delle preoccupazioni che gli affiliati potrebbero avere riguardo a potenziali acquirenti puramente finanziari che potrebbero non comprendere o valorizzare l'ecosistema unico di CrossFit. Questa specificazione potrebbe essere un tentativo di placare le ansie degli affiliati, ma rivela anche che la leadership di CrossFit è consapevole della fragilità del modello attuale e della necessità di preservarne gli elementi centrali.

L'organizzazione immediata di un Affiliate Town Hall il giorno successivo all'annuncio indica che la leadership riconosce la potenziale volatilità di questa notizia e sta cercando di gestire proattivamente la comunicazione. Questo approccio proattivo è positivo, ma suggerisce anche una consapevolezza dell'ansia diffusa nella comunità degli affiliati.

Significativamente, la lettera menziona Berkshire Partners come l'entità che "ha acquisito CrossFit" nel 2020 e che ora sta cercando un nuovo proprietario. Questo framing, che minimizza il ruolo di Eric Roza (il volto pubblico dell'acquisizione del 2020), potrebbe suggerire che Berkshire sia effettivamente l'azionista di maggioranza e che le decisioni strategiche sulla vendita siano nelle loro mani, non in quelle di Roza.

La scelta di Moelis & Company come advisor è un altro dettaglio rivelatore. Moelis è una banca d'investimento globale di alto profilo, specializzata in fusioni e acquisizioni complesse e di grande valore. La loro nomina suggerisce che CrossFit sta cercando acquirenti di peso significativo, possibilmente aziende o fondi di grande scala, e non sta semplicemente cercando di passare il testimone a un altro imprenditore appassionato come era stato Roza nel 2020.

Implicazioni per i box affiliati: navigare l'incertezza

Per voi che gestite box affiliati, questa fase di transizione ufficialmente annunciata presenta sia rischi che opportunità che richiedono una strategia consapevole.

Nel breve termine, dovrete prepararvi a un periodo prolungato di incertezza. I processi di vendita guidati da banche d'investimento come Moelis tipicamente richiedono 6-12 mesi per essere completati, durante i quali potreste ricevere comunicazioni limitate o studiatamente vaghe da parte di CrossFit LLC. In questa fase, la priorità dovrebbe essere proteggere il vostro business locale dagli effetti di questa instabilità. Ciò significa rafforzare la comunicazione diretta con i vostri membri, sottolineando i valori e la qualità che offrite indipendentemente dal brand globale.

È anche un momento opportuno per valutare oggettivamente il valore che l'affiliazione CrossFit porta al vostro business specifico. Per alcuni box in location mature con una forte identità locale e una comunità consolidata, il valore aggiunto dell'affiliazione potrebbe essere diminuito significativamente. Per altri, specialmente in mercati emergenti o altamente competitivi, il brand CrossFit potrebbe rimanere un differenziatore importante.

Sul medio termine, dovreste prepararvi a diversi scenari possibili:

In caso di acquisizione da parte di un player industriale come Rogue, potreste vedere cambiamenti nel modello di affiliazione, potenzialmente con maggiori integrazioni tra attrezzature, programmazione e formazione. Questo potrebbe tradursi in offerte bundle più vantaggiose, ma anche in maggiori vincoli su determinati aspetti operativi.

Se l'acquirente sarà un fondo di private equity, preparatevi a possibili aumenti nei costi di affiliazione e certificazione, mentre il nuovo proprietario cercherà di massimizzare i ricavi a breve termine. In questo scenario, la creazione di valore per gli affiliati potrebbe non essere la priorità immediata.

Nel caso di acquirenti più innovativi, come aziende tecnologiche o operatori emergenti nel fitness, potreste assistere a tentativi di modernizzazione radicale dell'ecosistema CrossFit, con maggiore enfasi su componenti digitali, gamification o nuovi format competitivi. Questo potrebbe creare opportunità interessanti ma anche richiedere adattamenti significativi nel vostro modello operativo.

In tutti gli scenari, la resilienza del vostro business dipenderà dalla vostra capacità di adattamento e dalla solidità della vostra offerta di valore fondamentale. I box che hanno costruito un forte senso di comunità, eccellenza nel coaching e risultati consistenti per i membri saranno in grado di prosperare indipendentemente dai cambiamenti al vertice di CrossFit LLC.

Strategie pratiche per proteggere il vostro business

In questo contesto di incertezza, ecco alcune strategie concrete che potreste considerare:

Accelerate gli sforzi di branding locale. Investite nella vostra identità come palestra specifica nella vostra comunità, non solo come "un box CrossFit". Questo potrebbe includere un nome distintivo (oltre a "CrossFit [Location]"), un'estetica riconoscibile, e messaggi che enfatizzino i vostri valori unici.

Diversificate la vostra offerta di servizi. Molti box di successo hanno già ampliato la loro proposta oltre il tradizionale modello di classi CrossFit, includendo programmi specializzati come weightlifting, endurance, mobilità, o nutrizione. Questa diversificazione non solo crea nuovi flussi di ricavi, ma riduce anche la dipendenza dal brand CrossFit.

Rafforzate le relazioni con i membri esistenti. In periodi di cambiamento, la retention diventa ancora più cruciale. Investite tempo ed energie per assicurarvi che i vostri membri attuali si sentano valorizzati e supportati. Considerate iniziative per approfondire il senso di comunità e appartenenza al vostro box specifico.

Mantenete flessibilità nei contratti e negli impegni finanziari. Questo potrebbe non essere il momento migliore per investimenti sostanziali specificamente legati al brand CrossFit o per impegni pluriennali rigidi. Mantenete la flessibilità necessaria per adattarvi rapidamente a potenziali cambiamenti nelle politiche di affiliazione.

Costruite e rafforzate reti di collaborazione con altri box. Indipendentemente da ciò che accadrà a livello corporate, la forza della comunità CrossFit è sempre stata nei legami orizzontali tra box e coach. Queste connessioni possono fornire supporto, condivisione di conoscenze e potenzialmente anche potere contrattuale collettivo in caso di cambiamenti sfavorevoli nelle politiche di affiliazione.

Uno sguardo al futuro: rinascita o evoluzione?

Guardando oltre l'immediata transizione proprietaria ora ufficialmente in corso, è importante considerare le tendenze più ampie che potrebbero influenzare il futuro di CrossFit e del fitness funzionale in generale.

Il fitness funzionale come modalità di allenamento ha dimostrato la sua efficacia e longevità, andando ben oltre una moda passeggera. La domanda di allenamenti efficaci, basati su movimenti funzionali, eseguiti ad alta intensità in ambienti comunitari supportivi continuerà a esistere e probabilmente crescerà ulteriormente. La questione è se CrossFit come brand manterrà la sua posizione centrale in questo movimento o se diventerà semplicemente uno dei tanti player in un ecosistema più diversificato.

Assistiamo già a una crescente frammentazione nel settore, con l'emergere di metodologie complementari o concorrenti, ciascuna con il proprio focus specifico. Alcuni si concentrano maggiormente sull'accessibilità e l'inclusività, altri sulla precisione tecnica, altri ancora sulla componente competitiva. Questa specializzazione potrebbe continuare, con CrossFit che potrebbe trovare un nuovo posizionamento più definito all'interno dello spettro più ampio del fitness funzionale.

La tecnologia giocherà sicuramente un ruolo cruciale nell'evoluzione del settore. L'integrazione di elementi digitali, dalla programmazione personalizzata attraverso algoritmi al tracking avanzato delle performance, fino alle esperienze di allenamento in realtà aumentata o virtuale, potrebbe ridefinire significativamente l'esperienza del fitness funzionale. Il successo futuro di CrossFit dipenderà in parte dalla sua capacità di abbracciare queste innovazioni mantenendo l'autenticità dell'esperienza di allenamento comunitaria che ha sempre rappresentato il suo punto di forza.

Infine, è importante considerare il contesto economico più ampio. In un periodo di possibile rallentamento economico, il modello di business dei box CrossFit, con il suo costo elevato per il consumatore finale, potrebbe affrontare sfide significative. I box che sapranno adattare la loro proposta di valore e struttura dei costi per rimanere accessibili anche in tempi economicamente sfidanti saranno quelli con maggiori probabilità di prosperare a lungo termine.

Preparati al cambiamento, mantieni i tuoi valori

Il cambio di proprietà di CrossFit LLC, ora ufficialmente in corso come confermato dalla lettera di Don Faul, segna indubbiamente un punto di svolta nella storia del movimento. Tuttavia, come ogni cambiamento significativo, rappresenta tanto un rischio quanto un'opportunità per tutti gli stakeholder coinvolti.

Per voi che gestite box affiliati, la chiave per navigare con successo questa transizione sarà trovare il giusto equilibrio tra adattabilità e fermezza nei vostri valori fondamentali. Essere pronti ad adattarsi alle nuove direzioni che il brand potrebbe prendere, mantenendo al contempo saldi i principi che rendono unica la vostra offerta locale.

Ricordate che, indipendentemente da chi possiederà CrossFit LLC domani, il valore reale risiede nelle migliaia di comunità locali che avete costruito, nei risultati trasformativi che offrite ai vostri membri, e nella passione e competenza che portate ogni giorno nel vostro lavoro.

Nel caos del cambiamento si nascondono sempre opportunità per chi sa guardare oltre l'immediato. Mentre l'industria evolve, mantenete lo sguardo fisso sulla vostra missione fondamentale: migliorare la vita delle persone attraverso il fitness funzionale, la comunità e la crescita personale. Questa missione trascende qualsiasi brand o struttura aziendale, ed è ciò che continuerà a dare significato al vostro lavoro indipendentemente da come si evolverà la situazione a livello corporate.

Nei prossimi mesi, seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa situazione, fornendovi analisi aggiornate e strategie pratiche per adattarvi al panorama in evoluzione. Nel frattempo, concentratevi sul rafforzare ciò che avete già costruito e sul prepararvi con flessibilità al futuro, qualunque esso sia.

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