
Ogni giorno, nei Box di tutto il mondo si fanno i Burpee. E se ne fanno tanti, tantissimi. Odiato e temuto da quasi tutti i CrossFitter, questo esercizio può essere eseguito ovunque, con qualsiasi intervallo, senza attrezzatura se non un sistema cardiovascolare forte.
Ma chi di voi conosce la storia di questo esercizio e dell’uomo che l’ha inventato?
Royal H.Burpee
Siamo nel 1939, anni prima che Jack LaLanne inventasse i jumping jack e decenni prima che Louie Simmons reinventasse il powerlifting con il suo metodo coniugato.
Burpee lavorava in duplice mansione come direttore esecutivo di un YMCA a New York City, mentre seguiva un dottorato di ricerca in fisiologia applicata presso il Columbia University Teacher’s College. E come parte della sua ricerca di dottorato, Burpee decise di provare a capire un concetto semplice e fondamentale: come determinare la forma fisica di una persona.
Molto di quello che si sa su Royal H. Burpee è raccontato dalla nipote, Sheryl Burpee Dluginski, anche lei esperta di fitness, che ha seguito la storia del nonno paterno e del suo lavoro. E così si scopre, tra l’altro che il secondo nome di Royal era Huddleston Bauprè, discendente da una famiglia di franco-canadese Beaupré.
Royal era un ragazzo atletico che praticava ginnastica, lotta e sollevamento pesi e decise di studiare fisiologia per capire come egli stesso potesse essere un miglior atleta. Così egli si mise a studiare un esercizio che potesse testare quanto fossero fisicamente capaci le persone in un’epoca in cui il Fitness non esisteva. Il weightlifting era un’attrazione del circo. Correre sulle piste era per gli olimpionici. Le persone normali facevano sport come lotta, boxe, football, baseball oppure lavoravano tutto il giorno in piedi. Nessuno andava in palestra . Nessuno faceva jogging .
Burpee era un sostenitore degli esercizi a corpo libero come la ginnastica e il wrestling come le forme di esercizio più efficienti ed efficaci.
I burpee
Nella sua tesi di dottorato, Burpee ha creato circa 300 misure di fitness, elencate in ordine alfabetico da Age a Wrestling ed ha aperto la strada al concetto di fitness scalabile che possa essere applicato a qualunque persona, adattando su di essa gli esercizi. Non so voi ma a me ricorda qualcosa.
“Poiché l’interesse è sostenuto non da ripetuti fallimenti in compiti inadatti, ma da un ragionevole successo a seguito di uno sforzo coscienzioso,” scrisse,” è ovvio che i programmi di educazione fisica dovrebbero essere adattati alle capacità individuali “.
E così, come test di fitness, ha ideato un semplice esercizio in quattro fasi:
- Accovacciarsi e mettere entrambe le mani sul pavimento di fronte a te
- Portare i piedi all’indietro in posizione plank
- Riportare i piedi indietro in avanti.
- Alzarsii.
Il primo “burpee” è nato così. Era leggermente più facile della sua incarnazione moderna: nessun pushup nel mezzo e nessun salto alla fine. Ma Burpee ha riconosciuto che era ancora una prova suprema di forma fisica a tutto tondo.
Il rapido cambio di posizione stand-plank-stand rende infatti difficile per il cuore pompare sangue e mette velocemente in crisi il sistema cardiovascolare.
In un primo momento, Burpee ha utilizzato l’esercizio come parte dei sette principali “Test di capacità fisica” che ha creato nella sua tesi. Misurava la frequenza cardiaca in piedi di un atleta, poi gli faceva eseguire quattro burpees e poi provava per vedere quanto tempo ci voleva perché la loro frequenza cardiaca tornasse alla normalità.
E lì nel suo libro il burpee probabilmente sarebbe rimasto, tranne per un colpo di fortuna storico: gli Stati Uniti entrarono nella seconda guerra mondiale.
La II guerra mondiale
Mentre centinaia di migliaia di uomini americani si univano alle forze armate, i capi militari si resero conto di dover affrontare una sfida difficile: capire esattamente quanto fossero fisicamente in forma quegli uomini. Fortunatamente, Royal H. Burpee aveva appena inventato la soluzione.
Tra la fine del 1941 e il 1942, gli esperti dell’esercito stabilirono dieci esercizi per testare quali reclute erano in forma e quali erano non erano idonee all’arruolamento. Il test era, semplicemente, quanti burpees un soldato poteva fare in 20 secondi.
Anche se Burpee non aveva progettato l’esercizio per un lavoro così faticoso i militari dello U.S. Army, modificarono il suo esercizio originale in una versione più faticosa, tanto che nella seconda edizione del suo libro, Burpee, raccomandava che la versione originale, ovvero tempo necessario per eseguire 4 esercizi standard, fosse utilizzata per tutti coloro la cui salute cardiovascolare era sconosciuta.
Burpee era particolarmente diffidente nei confronti delle persone inadatte che cercavano di farlo, poiché temeva che mancassero della necessaria forza di base ma nonostante le sue preoccupazioni, l’esercizio divenne molto popolare anche fuori dall’ambito militare ed è oggi una specie di standard anche se tutti lo temono.
Adesso che conoscete la storia dei burpee e dell’uomo che li ha inventati, sicuramente inizierete ad apprezzarli molto di più, sapendo tra l’altro che è anche grazie a questo esercizio che gli USA forgiarono i soldati che vinsero la II Guerra Mondiale.