
Oggi parliamo di chi vince e chi perde tra WOD ed ego, anche se la risposta è scontata. Parliamo di quell’ego ed autostima che si presentano quando arriva quel WOD che sembra sia stato creato apposta per te. Quello di qualificazione a qualche evento a cui non avresti voluto partecipare ma che “con un WOD così non puoi non sbagliare”. Quello che tutti dicono che è il tuo e tu ne sei talmente convinto che ti lasci trascinare. Quello con la sequenza perfetta, la stessa che ti sei allenato a fare per svariati mesi e quando lo leggi pensi: “Questo è il mio. Me lo mangio”.
E siccome sai esattamente cosa aspettarti perchè, anche se in una sequenza diversa l’hai fatto e rifatto fino alla nausea, ti poni un target di punteggio ambizioso perchè pensi che tanto, se fai sempre dei buoni risultati in allenamento, figuriamoci quando lo farai con un giudice, i compagni di Box che ti incoraggiano e tutto il resto.
Invece, al momento buono la delusione. Il timer si ferma e tu scopri di aver fatto il tuo peggior WOD di sempre. Bene, cioè male, se è successo anche a voi almeno una volta, benvenuti nel club di quelli che hanno dimenticato di lasciare l’ego fuori dalla porta.
Mai sottovalutare le situazioni
La morale è che non bisogna mai sottovalutare le situazioni affrontandole con troppa sicurezza perchè l’eccesso di confidenza porta quasi sempre ad un disastro annunciato. Le ragioni? Beh per prima cosa manca quella “sana strizza” che ti spinge a cercare di fare il meglio possibile proprio perchè sai che ad ogni secondo che passa sei a rischio disastro.
Poi il fatto di pensare di riuscire senza problemi porta quasi sempre a sottovalutare il resto delle proprie attività facendoci arrivare al momento di fare quel WOD stanchi e non nella forma ideale.
Arrivare a fare un WOD di qualificazione in piena fase di recupero non è mai una buona idea. E ancora una volta si dimostra che la testa ha le stesse responsabilità del corpo nella riuscita di un WOD. Ancora una volta si dimostra che la concentrazione al massimo serve anche quando facciamo qualcosa che riteniamo ci venga naturale.
Bisogna essere lucidi
Ovviamente te la prendi. Prima con te stesso sia perchè non capisci il motivo di una debacle così clamorosa, sia perchè ripensando ai giorni precedenti ti accorgi di aver fatto esattamente tutto quello che non si deve fare per arrivare in forma ad un WOD di qualificazione.
Tipo proseguire con il tuo programma di allenamento che però puntava ad un altro evento ed è talmente pesante da non darti che pochissimo margine di recupero.
Persino il tuo warmp up, in questa occasione, è stato a dir poco indecente tanto “questi esercizi mi vengono comunque” e ti sei buttao dentro il WOD quasi a freddo.
Tutti errori causati dal credere troppo nelle proprie capacità dando spazio al proprio ego che a volte riemerge e prende il sopravvento ricordantodi poi che solo con l’umiltà del principiante si riescono a portare a casa i migliori risultati. In ultima analisi, quando si crede di essere al sicuro è la volta in cui qualcosa va storto.
Lo diceva “murphy”. no non quello del WOD e lo confermano milioni di casi che ogni giorno accadono in ogni aspetto della vita. Se vuolete passare un’esame studiate ma non siate mai troppo sicuro di sapere tutto, se vuoi fare un buon punteggo ad un WOD allenati ma non essere mai sicuro del risultato che farai.
Pensate al successo ma concentratevi per ottenerlo senza lasciare che il fatto di credere troppo nelle vostre capacità, vi porti a sottovalutare quello che state per andare a fare.
Alla fine si tratta poi di stare con i piedi per terra ed episodi come questo ce lo ricordano quando, per caso, ce ne fossimo dimenticati.